Braga, la salvezza passa per un piano di risanamento e la Fondazione Tercas

TERAMO – Un piano strutturale di risanamento dopo una serie di ricognizioni interne, verrà presentato dal Braga tra una decina di giorni al tavolo degli enti fnanziatori per porre in essere ulteriori azioni finalizzate a salvare le attività dell’istituzione musicale a rischio dopo i tagli annunciati dalla provincia. E’ quanto emerso questa mattina al tavolo tecnico istituzionale, composto dai massimi rappresentanti di tutte le istituzioni territoriali, dal senatore Paolo Tancredi, dal Presidente de Braga, Luciano D’Amico, e dal direttore dello stesso, il maestro Bruno Carioti. La premessa da cui sono scaturite le analisi, e’ data dal venir meno del principale finanziatore del liceo: la provincia. Il presidente Valter Catarra durante la conferenza di fine anni ha già annunciato che la quota di partecipazione dell’ente alla gestione dell’istituto sarà sensibilmente ridotta rispetto a quella finora assicurata, salvo novità che potrebbero scaturire dai ricorsi relativi alla legge di stabilita’. In considerazione di ciò, gli enti coinvolti hanno assunto l’impegno a produrre ogni sforzo per garantire la sopravvivenza del Braga negli anni 2013 e 2014. Entro tale periodo, infatti, dovrebbe giungere a conclusione il percorso di statizzazione già in itinere, per il quale il Miur ha espresso parere favorevole; un percorso di particolare importanza, che interessa altre 19 istituzioni culturali del Paese e che pertanto non riguarda solo Teramo. Nel corso della riunione, e’ stata anche evidenziata la necessita’ di risanare lo squilibrio strutturale esistente al 31 dicembre 2012, che presenta una situazione accumulatasi negli anni, la quale ha condotto a condizioni di operatività particolarmente difficili. Per sanare lo stato delle cose, uno specifico impegno e’ stato assunto dal presidente della Regione Gianni Chiodi. A ciò si dovrebbe aggiungere un contributo anche da parte della Fondazione Tercas (che negli anni passati ha già sostenuto il Braga), nei prossimi giorni la situazione verrà rappresentata al presidente Nuzzo. Il Braga, da parte sua, nelle prossime settimane provvederà ad una ricognizione interna, con la verifica delle condizioni di operatività in cui saranno inclusi tutti gli aspetti della gestione, al fine di predisporre un piano strutturale di risanamento.